Valorizzare e promuovere la domanda e l’offerta dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta.
Favorire il consumo e la commercializzazione.
Garantire ai consumatori un’adeguata informazione sull’origine e la specificità dei prodotti stessi.
Questo si propone la Legge n.61 pubblicata in Gazzetta ufficiale l’11 giugno 2022 ed entrata in vigore il 26 giugno 2022.
𝗙𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗯𝗲𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝘀𝗮 𝗱𝗶 “𝗳𝗶𝗹𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗿𝘁𝗮” 𝗲 “𝗰𝗵𝗶𝗹𝗼𝗺𝗲𝘁𝗿𝗼 𝘇𝗲𝗿𝗼”.
E avremo loghi, strumenti di valorizzazione e promozione, come pure sanzioni per gli utilizzi illeciti.
A Km zero sono tutti gli alimenti prodotti nel raggio massimo di 70 km dal luogo di vendita o di consumo, provenienti dalla stessa provincia, oppure come nel caso del pescato, quelli sbarcati entro i 70 km.
La filiera corta è caratterizzata, invece, da un solo passaggio attraverso un intermediario.
I loghi sono ancora da definire.
Ciò che già sappiamo è che non devono essere posizionati sui prodotti e sulle confezioni, ma nei punti vendita (che siano una piattaforma on line, un supermercato o un ristorante).
Le sanzioni? Chi violerà le norme previste avrà una sanzione da un minimo di 1.600 ad un massimo di 9.500 euro.
𝗜𝗡𝗙𝗢